Chissà quanti prodotti finiti avrai visto o maneggiato senza sapere che fossero composti anche da qualche parte stampata in 3D. Le tecnologie additive, infatti, non vengono utilizzate solo per la creazione di prototipi o di pezzi finiti: spesso servono a fabbricare degli inserti o della componentistica “nascosta” all’interno di un prodotto più complesso, ottenuto con diverse lavorazioni successive alla stampa 3D e al post-curing dei pezzi stampati. Questo caso, in cui stampa 3D e legatoria si sono incontrate con successo, è un esempio lampante.
LEGATORIA RIGOLDI: PRESENTAZIONE
Il cliente che si è rivolto a noi per questo progetto è la Legatoria Rigoldi, con sede in via Oreno 31, a Concorezzo (MB). È una storica realtà brianzola, con alle spalle una storia pregna di tradizione: Legatoria Rigoldi è nata infatti nel 1956, fondata da Mario Rigoldi, padre dell’attuale titolare Ruggero Rigoldi e nel corso degli anni non ha mai smesso un attimo di “sfornare” legature di pregio, nemmeno durante i periodi di crisi economica o del Covid-19. Anzi!
“Noi realizziamo ancora le legature con metodi tradizionali: ci teniamo a rimanere un’azienda artigianale, che mette la qualità al primo posto – ha spiegato Ruggero Rigoldi –. Durante il boom economico, tanti competitor sono passati alle nuove tecnologie salvo poi chiudere i battenti. Noi siamo fedeli alla legatoria in piccola serie con materiali di pregio, finiture manuali accurate, scatole speciali, grandi formati, progetti e campioni. Ed è stata la nostra fortuna”.
Una scelta vincente, a giudicare dal tipo di commesse che Legatoria Rigoldi riceve. Per il 150esimo dell’Unità di Italia, ad esempio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è rivolto proprio alla realtà brianzola per la realizzazione di album fotografici contenenti le immagini più significative a partire da quel 17 marzo 1861. Album che poi sono stati donati a tutti i Capi di Stato.
Telefono
039.6043503
“Anche durante il Covid-19 – ha raccontato il titolare della legatoria che vanta anche 3 dipendenti – non ci siamo fermati un attimo. Sono arrivate diverse richieste specifiche per la riproduzione fedele di vari incunaboli (antichi codici miniati a mano e realizzati in pochissime copie originali, ndr) e testi antichi”.
ESIGENZA DEL CLIENTE: INSERTI RILEGABILI CUSTOM
Ora entrano in gioco stampa 3D e legatoria, a braccetto. Legatoria Rigoldi si è rivolta a 3D Store Monza per la realizzazione di 400 cofanetti per contenere antichi Portolani, ovvero dei volumi di vecchie carte nautiche dall’alto pregio artistico per un celeberrimo Istituto, riconosciuto come ente di diritto privato di interesse nazionale e istituzione culturale. Si tratta di una raccolta di carte nautiche del 1600 riprodotte in tipografia e rilegate a libro, così da poter essere sfogliate e consultate, in quel che ancora oggi si chiama Portolano.
“Per prepararmi al meglio a questo lavoro, mi sono recato ancora prima del Covid-19 nella Biblioteca Bodleiana di Oxford, nel Regno Unito, dove si trova il Portolano originale. Ho fotografato il tutto e poi l’ho riprodotto: sono molto soddisfatto, è venuto proprio uguale”, ha svelato Rigoldi.
O meglio: nell’introduzione si accennava a degli inserti realizzati con tecnologie additive. Ed è quello che abbiamo stampato 3D: inserti in plastica dalle particolare forme geometriche, stampati tutti con materiale PLA nero e realizzati con tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), o FFF (Fused Filament Fabrication), dir si voglia.
Legatoria Rigoldi ha poi applicato questi particolari inserti sulla semplice sagoma a forma di parallelepipedo per ottenere un effetto geometrico in rilievo, al di sotto dello strato di ecopelle. Per rilegare ogni singolo pezzo, Rigoldi ha impiegato 1 giorno lavorativo, ovvero circa 8 ore.
PROGETTO E REALIZZAZIONE
Ecco cosa abbiamo realizzato in 3D. Per questo progetto di stampa 3D e legatoria, dalle nostre stampanti 3D sono usciti tutti gli spessori da applicare alla scatola “semplice” e poi da rivestire. In particolare, per ogni cofanetto abbiamo stampato 3 coppie di inserti personalizzati:
• 2x bottoni tondi
• 2x spessori laterali corti “a ponte”
• 2x spessori laterali lunghi
Per ottenerli li abbiamo in primis modellati in 3D internamente con i programmi di disegno tridimensionale più adatti. Una volta ottenuti gli STL, li abbiamo fabbricati su diverse stampanti 3D, tutte a filamento, impegnate nella stampa ininterrottamente per varie settimane.
Per realizzare i pezzi abbiamo optato, dopo un consulto con Legatoria Rigoldi, per il classico PLA (acido polilattico): i pezzi non sono sottoposti a sforzi meccanici o ad alte temperature, pertanto un materiale più performante sarebbe stato superfluo.
VANTAGGI RISCONTRATI
Come avrebbe fatto Legatoria Rigoldi a realizzare lo stesso progetto, qualora non ci fosse stata la tecnologia additiva a disposizione?
“Sarebbe stato un lavoro molto più lungo e faticoso – ha chiarito subito Ruggero Rigoldi –: mi sarei dovuto ingegnare infatti a creare degli spessori con il cartone, sovrapporre vari strati, intagliarli manualmente con coltellini e carta vetrata, e infine incollati”.
Con la stampa 3D, invece, tutto questo lavoro è stato chiaramente evitato: il cliente si è infatti trovato con gli spessori già modellati e stampati su misura, risparmiando tempo e lavorazioni, e sobbarcandosi solamente il passaggio di incollatura pre-legatoria.
“Un altro grande vantaggio riscontrato è quello della replicabilità – ha proseguito l’autore del progetto –: i pezzi stampati sono l’uno uguale all’altro; se avessi realizzato il tutto con il cartone e la scultura manuale, la replicabilità sarebbe stata irraggiungibile”.
L’unico altro metodo per ottenere una grande produzione di pezzi uguali sarebbe stato creare un negativo in creta o in cartone e successivamente ottenere uno stampo per ricavarci migliaia di pezzi. “Ma sarebbe costato tantissimo, a differenza di questa soluzione, che mi permette di creare anche solo pochi pezzi alla volta“, ha concluso Rigoldi.
STAMPANTI 3D UTILIZZATE
MODELLO STAMPANTE 3D
Flashforge Guider 3
VOLUME DI STAMPA
300 x 250 x 340 mm
MATERIALE DI STAMPA
PLA (acido polilattico)
RISOLUZIONE Z
> 0,05 mm
MODELLO STAMPANTE 3D
Flashforge Guider 3 Plus
VOLUME DI STAMPA
350 x 350 x 600 mm
MATERIALE DI STAMPA
PLA (acido polilattico)
RISOLUZIONE Z
> 0,05 mm
MODELLO STAMPANTE 3D
Sharebot QXXL
VOLUME DI STAMPA
700 x 350 x 300 mm
MATERIALE DI STAMPA
PLA (acido polilattico)
RISOLUZIONE Z
> 0,2 mm