BASF Ultrafuse 316L è un filamento per stampare in 3D in metallo. O meglio, è il filamento per stampa 3D grazie al quale si possono ottenere prototopi – ma anche oggetti e produzioni in serie – in metallo (nello specifico in acciaio inox 316L), utilizzando una semplice stampante 3D a tecnologia FFF (Fused Filament Fabrication) o FDM (Fused Deposition Modeling).

Sveliamo subito l’arcano. BASF Ultrafuse 316L è composto all’80% da acciaio inossidabile e al 20% da polimeri: una formula che gli permette di essere stampato con facilità di gestione su quasi tutte le stampanti 3D a filamento, sia con sistema di estrusione diretto, che con sistema di estrusione Bowden. Il suo trascinamento viene facilitato infatti anche dalla sua superficie rugosa, che sviluppa il giusto attrito sul tirafilo, sia esso vicino o lontano rispetto all’estrusore.

Una volta ottenuto il pezzo stampato in 3D, per ricavare il pezzo interamente in acciaio dovrai sottoporlo necessariamente a un trattamento post-processing molto simile al MIM (Metal Injection Moulding) che prevede l’utilizzo di specifiche attrezzature, ovvero il forno di deceraggio e la sinterizzazione (guarda la grafica più in basso). Questo processo elimina la parte polimerica e lega invece quella metallica: in questo modo avrai un pezzo al 99,99% in acciaio inossidabile (intorno del 100%), impreziosito inoltre dalla distribuzione uniforme delle particelle di metallo, utile per migliorare le prestazioni meccaniche.

Le parti stampate in 3D con BASF Ultrafuse 316L hanno caratteristiche super performanti, proprie dell’acciaio, ma a questo grande vantaggio si unisce il prezzo estremamente competitivo per un prodotto industriale in grado di fornire queste prestazioni dal punto di vista meccanico e termico. Sono infatti dei pezzi assolutamente robusti, durevoli e resistenti meccanicamente e termicamente. Urti, abrasioni, sfregamenti: nulla scalfisce questo materiale, che si candida quindi a essere utilizzato per parti funzionali, utensileria, prototipi, maschere e attrezzature, anche per i settori industriali che richiedano performance di alta qualità, come il petrolchimico, l’aerospaziale, l’aeronautico, il ferroviario, l’automotive, il settore medico e tanti altri ancora.

Filamento BASF Ultrafuse 316L 1kg 1,75mm | 3D Store Monza

Quantità: 1 bobina
Colore filamento: grigio scuro
Materiale: 80% acciaio inox, 20% polimeri
Peso netto filamento: 1 kg
Diametro filamento: 1,75 mm
Tolleranza diametro: ±0.050 mm
Marca: BASF
Temperatura di stampa: 230-250°C
Temperatura piatto: 90-100°C
Materiali consigliati piatto di stampa: vetro + Magigoo BASF Ultrafuse 316L
Nozzle consigliato: ≥ 0,4 mm in acciaio temprato o titanio
Velocità di stampa: 15-50 mm/s
Tensile strength (ISO 6892-1): Ultrafuse 316L: 561 MPa (XY), 521 MPa (ZX) / Catamold 316L (MIM): 540 MPa
Elongation at break (ISO 6892-1): Ultrafuse 316L: 53% (XY), 36% (ZX) / Catamold 316L (MIM): 60%
Yield Strength, Rp 0.2: Ultrafuse 316L: 251 MPa (XY), 234 MPa (ZX) / Catamold 316L (MIM): 180 MPa
Vickers Hardness HV10 (ISO 6507-1): Ultrafuse 316L: 128 (XY), 128 (ZX) / Catamold 316L (MIM): 120

PER LA SCHEDA TECNICA COMPLETA DI ULTRAFUSE 316L —> CLICCA QUI

PER LA SCHEDA DI SICUREZZA DI ULTRAFUSE 316L —> CLICCA QUI

POST-PROCESSING MIM (Metal Injection Moulding)

Una volta ottenuto il pezzo stampato in 3D con BASF Ultrafuse 316L, per ricavare il pezzo interamente in acciaio dovrai sottoporlo necessariamente a un trattamento post-processing molto simile al MIM (Metal Injection Moulding), ovvero allo stampaggio a iniezione di metalli, che prevede l’utilizzo di specifiche attrezzature, ovvero il forno di decaraggio e la sinterizzazione. Questa lavorazione elimina completamente la parte polimerica, mantenendo invece solo la parte in acciaio inossidabile.

GRANDE RISPARMIO DI DENARO

BASF Ultrafuse 316L è un filamento che ti permette anche di risparmiare drasticamente sui costi.

• Il materiale in sé ha un rapporto qualità/prezzo molto conveniente;
• L'hardware necessario per ottenere un pezzo in metallo, ovvero la stampante 3D a filamento, è molto più economico;
• Il filamento Ultrafuse 316L costa molto meno rispetto alle polveri metalliche (da 1,4 a 2 volte più economico);
• Esiste un vantaggio significativo in termini di costi per i componenti di piccole e medie dimensioni;
• All'aumentare della mole della produzione, diminuiscono i costi di produzione.