La Ricerca&Sviluppo di TreeD Filaments non si ferma mai, è sempre in cerca di materiali nuovi e più performanti da offrire agli stampatori 3D professionali e ai makers.
E così, dopo il Nylon Carbonio a colori, l’azienda produttrice di filamenti con sede a Seregno, in Brianza, ha sfornato un PLA davvero diverso dai soliti, standard, diffusissimi: il PLA Levigo carteggiabile, un materiale pensato e ottimizzato per la post produzione.
PLA LEVIGO: LA POST PRODUZIONE
Il PLA Levigo è studiato apposta per essere carteggiabile, e quindi per la creazione di prototipi o prodotti estetici, artistici o anche di design: basti pensare che a livello di finitura superficiale un oggetto stampato a filamento mostrerà sempre la “scalinatura” data dai layer, un effetto ottico e tattile non consono a un pezzo finito da esporre, ammirare o da inserire in un contesto di interior design.
Con il PLA Levigo tutto questo non rappresenterà più un problema. Può essere levigato ovviamente a mano con l’apposita carta, di diverse carature, soprattutto quando si vogliono lisciare parti con dettagli più piccoli; ma può anche essere post-prodotto anche con la levigatrice orbitale laddove la carteggiatura debba essere massiva, intensiva, oppure effettuata su superfici prive di dettagli e di grandi dimensioni.
Questo materiale è inoltre perfetto per essere verniciato senza alcun problema di adesione.
LO STAMPI SU QUALSIASI MACCHINA
Nonostante questa sua caratteristica, il PLA Levigo si comporta e si stampa come un comune PLA (acido polilattico).
È estremamente facile da stampare, lo puoi utilizzare su qualsiasi stampante 3D a filamento a una temperatura di 215°C e la cristallizzazione avviene correttamente già durante il tempo di stampa.
A livello di caratteristiche tecniche, il PLA Levigo gode di HDT (Heat Deflection Temperature) maggiore rispetto a quella del comune PLA.