Tutti gli stampatori 3D, prima o poi, si pongono delle domande esistenziali sulla propria attività: su quale componente sia meglio, quale filamento rispecchi il miglior rapporto qualità/prezzo, cosa implementare o cosa ottimizzare. Questi dubbi, ne siamo certi, prima o poi riguardano anche il piatto di stampa: di che materiale? Di che spessore? Per quale tipo di filamento?

Tutto ciò che desideriamo fare in questo articolo è spiegare quali siano i vantaggi nella scelta di un piatto in vetro per stampanti 3D su misura. Non vogliamo esprimere giudizi su quale prodotto sia migliore, anche perché sul nostro shop vendiamo indifferentemente vetri, buildtak e Blue Tape, Geko Pad, piatti adesivi, piatti in polipropilene e piatti in polietilene: ognuno ha i propri gusti e le proprie esigenze, e il settore della stampa 3D non rappresenta certo un’eccezione.

MISURE PERSONALIZZABILI (COMPRESO LO SPESSORE!)

Sul nostro shop online sono già presenti i piatti in vetro per tutti i modelli di stampanti 3D Sharebot e per alcuni modelli di FlashForge. Ma non c’è da disperare.

Possiamo realizzare piatti di stampa in vetro su misura, di qualsiasi dimensione sugli assi X e Y: per questo motivo basta che ci indichiate le misure dell’area di stampa della vostra macchina, e il vetro sarà fatto secondo le vostre richieste.

Anche lo spessore è personalizzabile a seconda delle necessità. Ci sono tre possibilità di scelta: 3 mm, 4 mm o 5 mm. Ricordiamo che più è grande il vetro, più è consigliabile uno spessore adeguato: pertanto se il vetro supera i 30 cm sugli assi X e Y, consigliamo fortemente di optare per lo spessore 5 mm.

CONSEGNE LAMPO

“Sì, ok, ma quanto ci vorrà per avere un piatto in vetro per stampanti 3D su misura?”, vi chiederete. Pochissimo!

Il vetro dalle dimensioni personalizzate sarà disponibile in store entro 3 giorni lavorativi. E potrà essere ritirato a mano oppure spedito tramite corriere con le nostre tariffe standard visionabili CLICCANDO QUI.

MOLATURA BORDI ANTI-TAGLIO

Paura di tagliarvi? Non è il caso. Tutti i nostri piatti in vetro per stampanti 3D su misura vengono lavorati a mano dopo il taglio: i bordi subiscono il processo di molatura. Gli spigoli vengono cioè levigati per scongiurare tagli o ferite.

MASSIMA ADERENZA AL PIATTO

Passando ai vantaggi puramente tecnici, il vetro garantisce massima aderenza al piatto del primo layer, a qualsiasi temperatura. Se poi sul vetro viene applicato un prodotto apposito come il Magigoo, otterrete risultati mai visti: finché il piatto è caldo, il pezzo stampato rimarrà ancorato al vetro senza effetto warping; quando invece il piatto si sarà raffreddato, staccare dal vetro l’oggetto finito sarà un vero gioco da ragazzi.

SUPERFICIE PERFETTAMENTE LISCIA

Nella stampa 3D FFF (Fused Filament Fabrication), eliminare completamente l’effetto visivo dei layer è impossibile senza post-curing. La superficie che poggia sul vetro, ovvero il primo layer, sarà invece perfettamente liscia al tatto e alla vista poiché verrà “schiacciata” sulla superficie liscia del vetro.

FACILITÀ DI RIMOZIONE

Ma come si applica e soprattutto come si rimuove il piatto in vetro? Insieme al vetro consegniamo – in omaggio – due mollette per fissare il piatto in vetro alla base in metallo: questo permetterà al vetro di stare fermo nonostante i movimenti macchina, e di conseguenza le geometrie del pezzo saranno precise come da disegno. Basta togliere le mollette e il piatto in vetro sarà libero di essere rimosso per staccare gli oggetti stampati.
Vi ricordiamo di ricalibrare il piano di stampa una volta applicato il vetro.

FACILITÀ DI LAVAGGIO

Una volta staccato il pezzo stampato può essere necessario pulire il vetro dai residui di lacca, di Magigoo o di filamento estruso. Tutto ciò che vi serve è un raschietto, dell’acqua calda e una punta di sapone liquido. Passando la lametta del raschietto sulla superficie del vetro, vi ci potrete specchiare.

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